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Prima che le foglie
cadano...
Guida al foliage in Valle
Maira
LE 12 MIGLIORI ESCURSIONI
PER IL PERIODO AUTUNNALE
Tra ottobre e novembre la Valle Maira si colora delle
più svariate tonalità di rosso, giallo ed arancione.
"Foliage" è il termine che identifica questa esplosione
di colori, che in Valle Maira è particolarmente
potente, grazie ad una straordinaria varietà di
specie botaniche, climi e paesaggi.
La Valle Maira in autunno
LE DODICI MIGLIORI ESCURSIONI
7
12
10
6
4
2
3
8
9
5
1
11
1
3
5
7
9
11
VILLAR SAN COSTANZO
Il sentiero dei Ciciu
SAN DAMIANO MACRA
Il Colle Tejé
CELLE MACRA
La Borgata Castellaro
ELVA
A spass per lou viol
MARMORA
Le Borgate di Marmora
ACCEGLIO
Il Vallone di Unerzio
2
4
6
8
10
12
ROCCABRUNA
La Rocca del Castlass
MACRA
Il sentiero dei Ciclamini
STROPPO
La Conca di Stroppo
CANOSIO
Rocca Corna
PRAZZO
Lo Viol dal Genisté
ACCEGLIO
Ai piedi della Provenzale
VILLAR SAN COSTANZO
ITINERARIO 1
IL SENTIERO DEI CICIU
Un bosco di querce e
castagni circonda le
piramidi di terra dei
Ciciu, che la tradizione
popolare vuole legionari
pietrificati da San
Costanzo alle pendici del
Monte San Bernardo.
La parte bassa del sentiero, all'interno della Riserva Naturale dei Ciciu, è una semplice passeggiata nel
bosco, adatta a tutti, ed arricchita dai pannelli illustrativi dell'itinerario autoguidato Ciciuvagando. La parte
alta richiede un maggiore impegno, prevedendo una ripida ma breve salita fino al confine della Riserva,
dove il sentiero si congiunge alla strada sterrata di Costa Pragamonti. Si percorre quindi un anello passando
per il Colle Liretta e la zona di lancio deltaplani e parapendio, che offre uno splendido panorama sulla
pianura cuneese prima di ritornare a valle.
La parte alta può essere percorsa in MTB, percorrendo, dal centro del paese, la strada dei Foresti, quindi
salendo al Colle Liretta, dove ci si congiunge con la "Strada
dei Cannoni", percorso militare ottocentesco che percorre
tutto lo spartiacque Maira - Varaita fino al Colle della
Bicocca. La discesa può avvenire su comoda sterrata verso
Morra di Villar o su sentieri tecnici verso la Colletta di
Rossana.
Principali essenze forestali:
quercia, castagno, ciliegio, acero, frassino,
robinia, pioppo tremolo, betulla
Partenza: Villar S.Costanzo, Cascina Bruna
Dislivello: 450 m
Quota massima: 1.087 m
Tempo di percorrenza: 3h30'
ROCCABRUNA
ITINERARIO 2
LA ROCCA DEL CASTLASS
Arrampicare in una
tiepida giornata
autunnale fra le mille
sfumature di giallo e di
rsso è quanto accade sulle
pareti del Castlass, dove
antiche rovine di una
torre medioevale evocano
il mistero di un tempo
passato.
Facile escursione adatta a tutti, con un unico tratto in salita dalla
partenza fino al bivio che a destra conduce al Boscuola. Ai piedi del Monte Rocceré la pista
forestale si trasforma in un bel sentiero che costeggia il Combal del Duc, raggiungendo in piacevole discesa
la Rocca del Castlass, nota palestra di arrampicata sportiva su cui vigilano i ruderi di una torre medioevale,
detta appunto "Il Castlass". Dall'ampio incrocio di tre sterrate si prosegue poi in piano verso ovest (destra)
in direzione di Sant'Anna, passando ai piedi di Rocca Cubiera.
Sul percorso tante cursiosità sanno attirare l'attenzione dell'escursionista: i Sentieri della Libertà, nati per
ricordare le gesta dei partigiani, che su questi monti
trovarono rifugio nel 1943-1944, le incisioni rupestri del
Monte Roccerè, l'antica miniera di pirite.
Principali essenze forestali:
castagno, larice, betulla, quercia, frassino,
sorbo montano, abete rosso
Partenza: S.Anna di Roccabruna
Dislivello: 225 m
Quota massima: 1.475 m
Tempo di percorrenza: 2h30'
SAN DAMIANO MACRA
ITINERARIO 3
IL COLLE TEJE'
Entrare in un bosco di faggi
dà l'impressione, per chi sa
ascoltare la voce della
natura, di entrare in un
luogo sacro. La luce si
attenua, la temperatura si
abbassa d'improvviso, un
brivido sembra mettere in
contatto con un mondo
popolato di spiriti e folletti.
L'escursione si sviluppa sul versante meridionale di San
Damiano, in un ombroso bosco di faggi, con raggruppamenti di pino silvestre sulle
creste più soleggiate. Dall'Info Point Maira Acqua Futuro si imbocca una strada in ripida discesa che porta
a valicare il Maira sul ponte a valle della diga. Costeggiando dall'alto il lago artificiale si giunge ad un
pilone votivo dal quale si gode un bel panorama sul paese, il
Vallone di Pagliero, abitato fin dall'epoca romana, ed il
Monte Rubbio. Passando l'isolata borgata
Messore si sale al Colle Tejé, sullo spartiacque col Vallone di
Santa Margherita di Dronero. In discesa si tocca anche
Borgata Poca prima di riprendere il percorso dell'andata
verso il lago.
P i i li
Principali essenze f
forestali:
li
faggio, pino silvestre, castagno,
frassino, acero
Partenza: San Damiano Macra
Dislivello: 400 m
Quota massima: 1.149 m
Tempo di percorrenza: 3h30'
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