Dijksterhuis E. J., Il meccanicismo... Dai presocratici a Newton.pdf

(16291 KB) Pobierz
FELTRINELLI__________________________________
STORIA
DELLA
SCIENZA
E.
J.
DIJKSTERHUIS
IL
MECCANICISMO
E
L’IMMAGINE
DEL
MONDO
DAI
PRESOCRATICI
A
NEWTON
Ο
I
UHIA
ULLLA
SUItslNZA
E.J.
DIJKSTERHUIS
IL
MECCANICISMO
E
L’IMMAGINE
DEL
MONDO
dai
Presocratici
a
Newton
Nel
nostro
secolo
la
scienza
ha
assunto
un
ritmo
vertiginoso,
le
scoperte
si
assommano
e
si
soppiantano
rapidamente
e
il
controllo
dell’uomo
sulla
natura
si
allarga
a
macchia
d’olio.
C’è
già
chi
prevede
che,
scoperte
ormai
tutte
le
leggi
fondamentali,
il
progresso
scientifico
sia
vicino
al
suo
termine...
Eppure,
se
guardiamo
indietro,
vediamo
che
questo
sviluppo
della
scienza
è
un
fenomeno
abbastanza
recente:
il
principio
d’inerzia,
il
calcolo
infinitesimale,
la
teoria
della
gravitazione
universale
hanno
solo
tre
secoli;
la
teoria
quantistica
e
la
teoria
della
relatività
sono
storia
di
ieri;
il
trionfo
della
tecnica
ha
preso
l’avvio
solo
nel
Seicento
e
soltanto
nel
nostro
secolo
è
pervenuto
a
incidere
in
misura
cosi
massiccia
nella
nostra
vita
quotidiana.
Tutti
questi
sviluppi
si
accompagnano
all’avvento
di
una
concezione
nuova
della
natura,
a
una
nuova
immagine
del
mondo
che
si
è
imposta
grosso
modo
nel
periodo
che
va
da
Galileo
a
Newton.
Questo
libro
tratta
l’avvento
di
questa
nuova
immagine
del
mondo
e
di
un
nuovo
modo
di
concepire
la
scienza.
Alla
concezione
sostanzialistico-
qualitativa
di
Aristotele,
il
cui
mondo
è
dominato
dal
geocentrismo,
dalla
antitesi
tra
mondo
terrestre
e
celeste,
dalla
dottrina
dei
luoghi
naturali,
dal
finalismo,
dal
senso
comune,
si
contrappone
la
scienza
meccanicistica,
caratterizzata
dall’unificazione
della
fisica
terrestre
e
celeste
sulla
base
del
principio
d’inerzia
e
della
relatività
del
moto,
da
uno
studio
funzionale
dei
fenomeni
visti
nelle
loro
relazioni,
da
una
visione
più
matura
del
mondo,
in
cui
lo
strumento
matematico
assume
una
funzione
di
primo
piano.
Questo
quadro
è
naturalmente
molto
semplificato:
la
traiettoria
del
progresso
scientifico
non
è
semplice
lineare.
L’autore
la
percorre
tutta,
soffermandosi
sui
successi
e
sui
fallimenti,
non
negando
la
sua
ammirazione
neppure
a
figure
che,
come
Aristotele,
hanno
arrestato
e
frenato
lo
sviluppo
della
scienza,
e
non
risparmiando
le
sue
critiche
a
pensatori
che,
come
Galileo
e
Newton,
tanto
hanno
fatto
per
fondare
la
nuova
scienza.
Quest’opera
è
un
classico
della
storia
della
scienza.
L’autore
non
presuppone
nel
lettore
una
specifica
preparazione
matematica
o
fisica,
e
tuttavia
nulla
concede
alla
superficialità
o
all'imprecisione.
L’estrema
chiarezza
dell’esposizione,
la
lucidità
e
la
misura
con
cui
l’autore
risolve
i
nodi
più
intricati,
l’agilità
del
quadro
generale,
sono
fra
i
caratteri
che
fanno
di
quest’opera
la
più
pregevole
introduzione
allo
studio
della
storia
della
scienza.
E.J.
Dijksterhuis,
professore
di
storia
della
scienza
all’Università
di
Utrecht,
è
autore
di
alcuni
studi
fondamentali,
tra
cui
Val
en
Worp:
Een
bijdrage
tot
de
geschiedenis
der
mechanica
van
Aristoteles
tot
Newton
(1924),
Descartes
als
wiskundige
(1930),
Simon
Stevin
(1943)
e
naturalmente
II
meccanicismo
e
l’immagine
del mondo,
che
è
stato
tradotto
nelle
principali
lingue
europee.
In
prima
di
copertina:
illustrazione
dell’arcobaleno
dalle
Météores
di
Descartes
(1636).
L.
18.000
(16.981)
NELLA
STESSA
SEZIONE
La
storia
della
scienza
è
una
tra
le
discipline
che
hanno
conosciuto
una
maggiore
fioritura
dopo
la
seconda
guerra
mondiale.
Anche
prima
non
erano
mancati
grandi
storici:
basti
pensare
a
nomi
come
Delambre,
Duhem,
Dreyer,
Heath,
Schiaparelli,
Lasswitz,
Thorndike;
ma
solo
negli
ultimi
decenni
si
è
avuta
una
produzione
masiccia,
qualificata,
articolata.
Oggi
non
è
più
ne­
cessario,
come
qualche
decennio
fa,
insistere
sull’interesse
e
sull’utilità
della
storia
della
scienza,
l’unica
disciplina
che
“dà
un
senso
alla
nozione,
tanto
glo­
rificata
e
decantata,
di
progresso”
(Koyré).
Lo
studio
storico
della
scienza,
condotto
con
rigore
filologico
e
con
prospettive
critiche,
sta
contribuendo
a
saldare
la
frattura
che
ancora
divide
le
scienze
dalle
discipline
umanistiche
e a
dare
una
nuova
dimensione
alla
consapevolezza
del
nostro
presente
storico.
Soprattutto
si
è
capito
che
non
esiste
una
scienza
separata
dalla
società,
dalla
filosofia,
dall’ambiente
culturale,
e
che
all’inverso
non
è
neppure
possibile
fare
storia
della
società
senza
tener
conto
delle
influenze
che
la
scienza
esercita
su
di
essa.
La
Casa
Editrice
Feltrinelli
con
la
nuova
collana,
impostata
da
Paolo
Rossi,
dedicata
agli
studi
di
Storia
della
scienza
si
propone
di
dare
al
lettore
italiano
una
conoscenza
quanto
più
possibile
ampia
e
approfondita
di
ciò
che
di
meglio
si
è
fatto
e
si
fa
nel
mondo
in
questo
campo
e
di
sollecitare
la
formazione,
anche
in
Italia,
di
una
coscienza
storica
in
questo
settore.
Volumi
usciti:
M.
B
oas
,
Il
Rinascimento
scientifico
M.
C
lagett
,
La
scienza
della
meccanica
nel
Medioevo
A. C.
C
rombie
,
Da
S.
Agostino
a
Galileo
J.
L.
E.
D
reyer
,
Storia
dell'astronomia
da
Tale
te
a
Keplero
L.
E
iseley
,
Il
secolo
di
Darwin.
L'evoluzione
e
gli
uomini
che
la
scoprirono
Y.
E
lkana
,
La
scoperta
della
conservazione dell'energia
B.
G
ille
,
Leonardo
e
gli
ingegneri
del
Rinascimento
J.
C.
G
reene
,
La
morte di
Adamo
A.
R.
H
all
,
Da
Galileo
a
Newton
(1630-1720)
A.
R.
H
all
,
La
rivoluzione
scientifica
(1300-1800)
Μ.
B.
H
esse
,
Forze
e
campi
M.
J
ammer
,
Storia
del
concetto
di
forza
(2
ed.)
M.
J
ammer
,
Storia
del
concetto
di
massa
M.
K
line
,
La
matematica
nella
cultura
occidentale
A.
K
oyré
.
Dal
mondo
chiuso
all'universo
infinito
(3
ed.)
S.
H.
N
asr
,
Scienza
e
civiltà
nell'Islam
O.
N
eugeb
A
uer
,
Le
scienze
esatte
nell'Antichità
Le
radici
del
pensiero
scientifico,
&
cura
di
Ph.
P.
W
iener
e
A.
N
oland
P.
Rossi,
I
filosofi
e
le
macchine
(1400-1700)
(3
ed.)
S.
T
agliagambe
,
Scienza,
filosofia,
politica
in
Unione
Sovietica
(1924-1939)
W.
P
agel
,
Le
idee
biologiche
di
Harvey.
Aspetti
scelti
e
sfondo
storico
P.
Rossi,
I
segni
del
tempo.
Storia
della
Terra
e
Storia
delle
Nazioni
da
Hooke
a
Vico
In
preparazione:
C
h
.
W
ebster
,
La
Grande
Instaurazione.
Scienza,
medicina
e
Riforma
f/626
1660)
E.
J.
DIJKSTERHUIS
IL
MECCANICISMO
E
L’IMMAGINE
DEL
MONDO
DAI
PRESOCRATICI
A
NEWTON
FELTRINELLI
EDITORE
MILANO
Titolo
dell’opera
originale
De
Mechanisering
van
het
Wereldbeeld
(1950)
Copyright
©
Oxford
University
Press
1961
Traduzione
dall’edizione
inglese
,
The
Mechanization
of
thè
World
Picture
di
Adriano
Carugo
1
Prima
edizione
italiana:
aprile
1971
Seconda
edizione:
marzo
1980
Copyright
by
©
Giangiacomo
Feltrinelli
Editore
Milano
Zgłoś jeśli naruszono regulamin