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SALMO 67

SALMO 67

 

NT

 

1b              Lc 4,36 Comanda agli spiriti impuri e questi escono

2              2Ts 2,8 L`iniquo che il Signore Gesù distruggerà col soffio della sua bocca e annienterà con lo splendore della sua venuta

4b              Mt 3,3; Mc 1,3; Lc 3,4 Preparate la via del Signore

              At 1,9 Una nube lo nascose ai loro occhi

              Mt 24,30 Vedranno il Figlio dell`uomo venire sulle nubi del cielo

              Ap 1,7 Ecco che viene sulle nubi

4c              Ap 15,4 Chi non ti temerà o Signore e non glorificherà il tuo nome?

6              At 4,32 Un cuor solo e un`anima sola

              Fil 2,2 Avendo un medesimo sentimento e una medesima carità

6e              Eb 3,18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo se non a quelli che non avevano creduto?

7              Gv 10,4 Cammina innanzi alle sue pecore

8              Eb 12,26 La sua voce allora scosse la terra...

              Gv 6,31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto

11b              Rm 10,15 Quanto sono belli i piedi di coloro che evangelizzano la pace!

17              Mt 26,53 Mio Padre mi manderebbe subito più di dodici legioni di angeli...

              Ap 9,16 E il numero dell`esercito a cavallo era due miriadi di miriadi

18              At 1,9 Si levò in alto

              Ef 4,8-10 E` lui che è salito al di sopra di tutti i cieli (cita il versetto del salmo)

              Gv 12,32 Quando sarò innalzato da terra, trarrò tutto a me

              Col 2,15 Spogliate le potestà e i principati, li ha resi pubblico spettacolo

18b              1Cor 12,7 A ciascuno è stata concessa la manifestazione dello Spirito

              Gv 17,6 ... erano tuoi e tu me li hai dati

20b              Ap 20,13 La morte restituì i suoi morti...

22b              Ap 20,13; Ap 21,1 Il mare restituì i morti che erano in esso... e il mare non era più

27              2Cor 5,13 Se siamo fuor di noi, è per Dio

29              Mt 2,11 I magi gli offrirono doni

31b              At 8,27 L`eunuco della regina degli etiopi era stato a              Gerusalemme per adorare...

33              1Pt 3,22 Salito al cielo, si è assoggettato gli angeli

34              Ap 5,13 A colui che siede sul trono e all`Agnello, la benedizione e l`onore e la gloria...

35              2Ts 1,10 Quando egli verrà per essere glorificato in mezzo ai suoi santi ed essere ammirato fra tutti quelli che hanno creduto...

 

PP

 

1              ATANASIO: Profezia della venuta del Cristo. Questa venuta comporta la sconfitta dei nemici, la liberazione degli schiavi da parte dello stesso Dio che un tempo fece uscire Israele dall`Egitto, il dono dello Spirito, la conversione di una folla immensa, l`elezione degli apostoli e l`ascensione del Cristo.

 

              ORIGENE: Sorga Dio! Era il grido di guerra al tempo di Mosè.

 

              EUSEBIO: Salmo messianico come i tre precedenti: parla della chiamata delle genti, del Salvatore stesso ed è detto a nome degli apostoli. Sorga Dio è, a un tempo, il grido di guerra contro i demoni e la parola della risurrezione: infatti ogni profezia è evangelica.

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: Quando Dio si è fatto uomo, i suoi nemici sono stati dispersi e quelli che lo odiavano sono fuggiti.

 

              TEODORETO: Davide, profeticamente ispirato, invoca la venuta del Signore e questa gli è rivelata. Sorga Dio per la salvezza del mondo. Ma è anche un`allusione alla risurrezione del Signore.

 

              ILARIO: Salmo intessuto di Legge e Vangelo. Invoca la risurrezione e la nostra salvezza.

 

              CASSIODORO: Questo salmo è pieno dei misteri del Vangelo ed è particolarmente singolare per la descrizione dell`ascensione del Cristo. Il profeta invoca il compimento di ciò che sa dover avvenire: la risurrezione del Cristo e la dispersione dei suoi nemici. Fuggano davanti al suo volto: è la maledizione per eccellenza il fuggire la faccia di colui che è onnipresente.

 

              GIROLAMO: Salmo della risurrezione del Signore e del suo trionfo sul diavolo: davanti a Dio, gli empi non possono resistere; alla risurrezione del Signore, i demoni fuggono.

 

1b              ORIGENE: Quelli che fanno ciò che Dio odia.

 

              ATANASIO, De tit.: Cita Mt 8,29: Che c`è tra noi e te, Gesù di Nazaret?

 

2b              ORIGENE: Il fuoco, il fumo, la cera: paragoni abituali nella Scrittura.

 

              EUSEBIO cita il Sal 49,3: Un fuoco divamperà davanti a lui.

 

              GIROLAMO: Il salmista si augura non che siano annientati ma che cessino di peccare, che la durezza del loro cuore sia sciolta come cera.

 

2c              EUSEBIO: Dio non odia nessuna delle sue opere; ma quanti disertano e si allontanano da lui, si fanno volontariamente suoi nemici.

 

              CASSIODORO: Queste immagini mostrano la rapidità con la quale il giudizio escluderà gli empi.

 

3              TEODORETO: Questo versetto mostra che gli anatemi precedenti non sono contro gli uomini ma contro i demoni. Una volta che i demoni sono stati vinti, gli uomini si rallegrano ed esultano davanti a Dio.

 

              ILARIO: Sconfitta dei nemici e gioia degli eletti: è il giudizio.

 

              CASSIODORO: Iusti epulentur (V): la ricompensa dei giusti è paragonata a un banchetto. Dinanzi a Dio: è il contrario di quanto accade ai peccatori. E` sotto lo sguardo di Dio, è alla sua presenza che si trova la vera gioia. Si dilettano nella loro stessa gioia, sapendo che non la perderanno mai. E` una sfumatura per esprimere, in modi diversi, la beatitudine.

 

              GIROLAMO: Iusti epulentur (V), come il buon servitore che ha amministrato saggiamente i beni del suo padrone. Lungi dal temere la presenza del suo padrone, ne è felice e ne gode. Il Vangelo dice che il padrone li farà sedere a mensa e li senirà.

 

4              ATANASIO, De tit.: Adempite, sulla terra, all`ufficio degli angeli.

 

              GIROLAMO: La Scrittura dice cantate, cioè contemplate.

 

4b              ORIGENE: E` salito sull`occidente: il Cristo è salito sulla nostra povertà, velando la sua gloria. Ma anche incarnato, non cessa d`essere il Signore Dio.

 

              EUSEBIO: Sull`occidente: il Cristo viene tra gli uomini nella carne, quasi sprofondato nel corpo, simile al sole che s`immerge nel mare, al tramonto. E` venuto al tramonto della sua vita.

 

              ATANASIO: Preparate la via: preparatevi a camminare nelle sue vie. Sull`occidente: è sceso fino agli inferi. De tit.: Preparate i vostri cuori per colui che discende dal cielo.

 

              TEODORETO: Preparate la via: gli apostoli affrettino il loro cammino verso le genti, per spianare la via al Signore. Andate, ammaestrate tutte le genti (Mt 28,19) e Dio vuole abitare nelle anime e passeggiarvi (cfr. Is 40,3). Invece di occidente, Simmaco riporta la lezione terra incolta, che rappresenta le genti. Le genti erano tenebre, e quindi occidente; ma quando il sole di giustizia è sorto le ha fatte suo tempio.

 

              ILARIO: Occidente: la morte. Colui che sale dopo aver vinto la morte si era fatto obbediente fino alla morte ma non è stato trattenuto da nessun occidente. Perciò Iddio lo ha esaltato e gli ha dato il nome che è sopra ogni altro nome (Fil 2,9): il nome di Signore. Esulteremo in lui e dobbiamo preparargli la strada appianando gli ostacoli del nostro orgoglio. Sale sull`occidente della nostra morte, lui che ci ha procurato la vita risorgendo dai morti.

 

              CASSIODORO: Preparate la via del Signore (Is 40,3). Preparate per lui i vostri cuori purificati. Il Cristo sale sull`occidente quando risuscita dai morti. L`occidente tenebroso si dilegua quando sorge il sole di giustizia. Signore è il suo nome: è il Signore che salva. Esultate davanti a lui: non esultate mai davanti agli uomini ma solo davanti a lui. Qualunque sia la pena che voi possiate soffrire, il pensiero della ricompensa promessa vi consolerà sempre.

 

              GIROLAMO: Spianiamo la via al Signore nei nostri cuori. Salendo sulI`occidente della morte, è ritornato dagli inferi vincitore. Esultate dinanzi a lui: la nostra gioia sia il suo sguardo e non i piaceri del mondo. I. H.: per deserta.

 

4d              CIRILLO ALESSANDRINO: Esultate dinanzi a lui. Quando gli empi gioiscono, non si può dire che lo facciano in presenza di Dio: bevono del vino e non guardano le opere di Dio.

 

              ATANASIO, De tit.: Esultate per la felicità di vedere la sua venuta.

 

5              ILARIO: Gli orfani, le vedove. E la condizione umana nella sua desolazione.

 

              EUSEBIO: Per volere divino ha scelto l`occidente; ma il suo posto è nel luogo santo.

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: Il luogo di Dio sono le anime sante.

 

              ATANASIO: Dopo la discesa agli inferi il Cristo è risalito nel suo luogo santo.

 

              TEODORETO: Non crediate che Dio cambi luogo per occuparsi delle nostre cose: a oriente, a occidente, ecc. E nel suo luogo santo. Nessuno è salito al cielo all`infuori di colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell`uomo che è in cielo (Gv 3,13).

 

6              ORIGENE: Fa abitare in casa quelli che gli consacrano la loro vita. Questa casa è la città celeste.

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: Assicura loro una dimora stabile nella pace, ove tutti saranno uniti nella vera dottrina del Cristo, senza sette.

 

              ATANASIO: Farà abitare nella sua casa quelli che vivono per lui. De tit.: Sono i monaci.

 

              ILARIO E CASSIODORO citano At 4,32: Un cuor solo e un`anima sola. La casa è la Chiesa.

 

              GIROLAMO: La casa è la Chiesa. Un solo intento: Dio riversa continuamente sulla Chiesa lo spirito di carità, per quelli che sono fedeli e non mutano. I. H.: Deus habitare facit solitarios in domo.

 

6b              EUSEBIO: Quelli che erano incatenati dal diavolo, il Cristo li ha fatti risorgere con lui.

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: Discesa del Cristo agli inferi, per liberare quanti erano prigionieri del diavolo.

 

              ATANASIO cita Is 49,9: ... per dire a quelli che sono nelle catene: Uscite!

 

              TEODORETO: Quelli che erano prigionieri del demonio.

 

              ILARIO e CASSIODORO: Ha tratto fuori con forza i suoi prigionieri e ha saccheggiato il forte armato (cfr. Lc 11,21).

 

              GIROLAMO, I. H.: increduli autem habitaverunt in siccitatibus.

 

6c              ATANASIO: Quelli che, in passato, l`hanno esasperato.

 

              ILARIO: Quelli che erano ribelli (i giudei) o parlavano contro il suo nome (le genti) erano come morti nel loro sepolcro. Li ha fatti uscire dal sepolcro e li ha condotti alla vita.

 

              GIROLAMO E CASSIODORO: Ha tratto fuori dall`infelicità quanti provocano l`ira di Dio e la cui anima è morta.

 

7              ORIGENE: Ciò che è accaduto nel deserto, accade sempre: ora il Signore s`arresta, ora cammina innanzi. Esce davanti nel deserto e s`arresta nel suo luogo santo.

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: Quando uscivi davanti al tuo popolo, per farlo uscire dall`Egitto. Il salmista dimostra quindi che è lo stesso Signore che è disceso agli inferi.

 

              ATANASIO: Quando hai fatto uscire il tuo popolo dall`Egitto la terra è stata scossa cioè tutti lo hanno saputo come quando sei uscito dal seno del Padre per apparire agli uomini (De tit.).

 

              ILARIO: Tutto ciò che il Cristo ha compiuto, era prefigurato nell`Antico Testamento perché non fosse possibile credere che ci sono due dèi, quello dei profeti e quello del Vangelo. Queste figure (la nube, il mare, la manna e la roccia da cui bevevano) compiute in essi per la loro salvezza, avevano in sé l`imrnagine della nostra salvezza.

 

              CASSIODORO: Il salmista continua la lode del Signore: Quando uscivi: allusione all`uscita dall`Egitto, quando Dio li precedeva nella colonna di nubi nel deserto. Ma ancor più è il Cristo che cammina davanti al suo popolo, davanti agli incatenati che ha liberato con la sua forza. Il deserto rappresenta allora le genti, alle quali non era giunto nessun profeta e che erano come un deserto privato della parola di Dio.

 

              GIROLAMO: Quando uscivi: il suo significato storico è in Es 14. I cieli stillarono: la manna. Lo stesso Dio ha condotto Israele nel deserto e ha visitato il deserto delle genti col suo Vangelo. Alla manna del Sinai corrisponde il corpo e il sangue di Cristo nella Chiesa.

 

8              ORIGENE, Pitra: La terra è stata scossa alla crocifissione.

 

              CIRILLO ALESSANDRINO: Tutta la terra, apprese le meraviglie dell`uscita dall`Egitto, ne fu stupita. Quando Dio s`allontanò dal suo popolo e chiamò le genti, allora la terra fu scossa e vi fu un mutamento.

 

              ATANASIO: I cieli stillarono: è la manna. De tit.: Poiché sei venuto in questo mondo, gli uomini sono passati dall`idolatria alla conoscenza di Dio.

 

              TEODORETO: Al momento della crocifissione, la terra tremò; a Pentecoste, la grazia dello Spirito Santo scese come gocce di rugiada. Davanti al volto del Dio del Sinai: è Dio che ha fatto questo; è lo stesso Dio che è apparso sul monte Sinai ai nostri padri, che ha sofferto la passione e che ha inviato lo Spirito Santo.

 

8b              ORIGENE: Il Dio del Sinai: il Dio che è apparso al Sinai.

 

              EUSEBIO sui vv. 7-10: Quando uscivi: il Verbo di Dio si è mostrato agli uomini fin dai tempi di Mosè.

              I cieli stillarono la manna e gli oracoli divini. Il popolo ebreo era bambino e i cieli stillarono per lui come una nutrice che allatta il bambino. Paolo infatti chiama la legge il pedagogo a Cristo (cfr. Gal 3,24). Ecco ciò che accadde un tempo. Ma ora che hai oltrepassato l`occidente, hai riservato per la tua eredità (la Chiesa) una pioggia volontaria: Discende come la pioggia sul vello, come la goccia d`acqua... (cfr. Sal 71,6). La pioggia volontaria è la parola del Vangelo. Mosè non poteva dare una parola volontaria, ma solo secondo la durezza del cuore (cfr. Mt 19,8), mentre la parola evangelica è veramente secondo la volontà e la scelta di Dio. La tua eredità si era estenuata, ma tu l`hai ristabilita: il Salvatore ha fondato la Chiesa sulla roccia, allorché l`umanità era estenuata per i culti idolatrici. Li hai preparati al povero, al Cristo.

 

              ATANASIO, De tit.: Il volto di Dio: il Figlio.

 

9              ORIGENE: Una pioggia volontaria: è il Cristo disceso dal cielo. Io sono il pane vivo (Gv 6,41).

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