SALMO 75
NT
2 Gv 1,14 Il Verbo si è fatto carne ed ha posto la sua tenda in mezzo a noi
Ap 21,3 Ecco la tenda di Dio fra gli uomini
4 Lc 1,79 Per illuminare quelli che giacciono nelle tenebre e nell`ombra di morte
5b Ef 5,14 Svegliati, o tu che dormi
5c Lc 1,53 Ha rimandato i ricchi a mani vuote
8b Mt 28,2 Ed ecco che vi fu un grande terremoto
Ap 8,5; 16,18 E vi fu un grande terremoto
Eb 12,26 Io scuoterò non solo la terra...
PP
1 ORIGENE: Con l`avvento del Cristo Dio si è fatto conoscere. Il Figlio ha rivelato il Padre nella Gerusalemme di lassù, là ove Dio è veramente, e non solo nella Gerusalemme terrestre, la quale non è che l`immagine della sua gloria.
ATANASIO: La vera Giudea, il vero Israele: l`anima che conosce Dio.
TEODORETO: Salmo cantato dopo la vittoria dell`angelo (cfr. 2 Re 18,13ss: episodio di Sennacherib).
GIROLAMO: Prima che la croce illuminasse il mondo, prima che il Signore si mostrasse sulla terra, il Signore era conosciuto in Giudea, il suo nome era grande in Israele. Ma quando è venuto il Salvatore, la sua fama si è diffusa in tutta la terra.
2 ORIGENE: Dapprima, il luogo di Dio non era per noi nella pace; ma ma si è fatto egli stesso Pace. Il luogo di Dio è nella Gerusalemme di lassù. L`abitazione di Dio in Sion è quella di cui è scritto: Voi vi siete accostati al monte di Sion... alla Gerusalemme celeste (Eb 12,22). Pitra: Il luogo di Dio tra i giudei era Gerusalemme. Gerusalemme, essendo stata ridotta in rovina dai nemici, si dice allora che il luogo di Dio è nella pace. Gerusalemme-pace è gioco di parole in ebraico. Mentre il peccatore dà luogo al diavolo, l`anima senza passione fa posto a Dio. Dio desidera abitare in noi e passeggiare tra noi (cfr. Gen 3,8). Il luogo di Dio e la sua abitazione sono l`anima pura, lo spirito contemplativo.
EUSEBIO: Il luogo di Dio non è Gerusalemme ma la pace. Raramente sulla terra, ma in ogni caso nella Gerusalemme celeste, si trovano quelli in cui Dio abita e tra i quali passeggia.
ATANASIO: Vero luogo della pace: la Gerusalemme di lassù. Salem significa pace. De tit.: E` in Sion e a Gerusalemme che il Signore crocifisso ha vinto il diavolo.
GIROLAMO: Salem designa in senso letterale Gerusalemme; in senso spirituale, la pace. I. H.: et in Salem tabernaculum eius. In Sion: nella contemplazione delle Scritture e nella dottrina.
CASSIODORO: Nella pace il suo luogo: cita Is 66,2: A chi volgerò lo sguardo, se non sull`umile? In Sion: nella contemplazione.
3 ORIGENE: Arco: qui, il diavolo.
ATANASIO: La forza degli archi: le potenze avverse.
AGOSTINO: Dove li ha spezzati? Nella pace eterna, nella pace perfetta.
4 ATANASIO: Dai monti eterni: dall`alto del cielo. E di là che ha inviato lo Spirito Santo.
CIRILLO ALESSANDRINO: Monti eterni: i profeti e gli apostoli. Eterni perché la dottrina è immutabile.
GREGORIO NAZIANZENO, Or. 40, 36, PG 36, 409: Dai monti eterni: per mezzo delle potenze angeliche che ci aiutano.
TEODORETO prosegue l`interpretazione della vittoria su Sennacherib: quando tu facevi perire tutti i nemici, ti sei manifestato davanti a tutti potente e glorioso.
GIROLAMO: Giacevamo nell`ombra di morte, ci ha illuminati attraverso i profeti e gli apostoli. I. H.: lumen tu es Magnifice a montibus captivitatis.
5 EUSEBIO: Dormivano nelle illusioni di questa vita mortale per un breve tempo. Pensavano grandi cose sulle ricchezze e si credevano potenti: sono stati affogati nei piaceri che le ricchezze loro procuravano. E, risvegliati tutt`a un tratto, trascinati fuori da questa vita, si vedono a mani vuote, senza niente (cfr. Sal 48). Dormivano il loro sonno, immersi nei loro sogni e nelle loro fantasie. Sono turbati tutt`a un tratto, per il rimprovero divino.
ATANASIO: Nella loro vita hanno dormito. Non c`è nulla nelle loro mani: come potrebbero trovare ciò che non hanno fatto? Uomini ricchi: la loro forza materiale non li ha aiutati. Una volta decretata la tua sentenza, è come se non avessero potuto risvegliarsi. De tit.: Le guardie della tomba di Gesù hanno dormito e non l`hanno più trovato.
TEODORETO: Gli assiri, che per grande superbia si erano innalzati contro di te, credevano di dormire tranquilli, ma per essi la morte è subentrata al sonno. Nulla in mano: credevano di depredare rapidamente grandi ricchezze.
AGOSTINO: Dormono la loro vita come un sogno, e al risveglio non si ritrovano in mano nessuna ricchezza.
GIROLAMO: Questa vita è un sogno, e le ricchezze un sogno. Crediamo di possederle ed immediatamente le perdiamo.
CASSIODORO: Chiama sonno o sogno la vita degli infedeli. Il loro sonno: per distinguerlo dal riposo dei beati. Questo sogno è deludente, ingannevole, fallace. Si rallegrano di un aumento di ricchezza di un bel matrimonio, di grandi onori e tutt`a un tratto non hanno nulla in mano. Gli uomini ricchi: prigionieri o schiavi delle loro ricchezze. Cercano, guardandosi le mani vuote, ciò che credevano di possedere.
ARNOBIO IL GIOVANE: I ricchi e i forti sono quelli che dormono il sonno della loro vita e muoiono a mani vuote. Il termine ricchi designa, come abitualmente, gli arroganti che contano su se stessi e non su Dio solo.
6 TEODORETO: La cavalleria degli assiri.
CASSIODORO: La minaccia del Signore rende i giusti più attenti, li sveglia, ma addormenta gli increduli. Si sono addormentati i cavalieri: il faraone sul suo carro è giunto dormendo al sonno eterno in cui non ci si riposa mai. Il faraone è un`immagine classica dell`orgoglio.
7 AGOSTINO: Ora essi sognano e contestano: quando Dio apparirà nella sua ira, chi gli resisterà?
GIROLAMO: L`ira di Dio è dopo il vitello (cfr. Es 32,8ss).
8 ATANASIO: La terra avrà timore nel giorno del giudizio. Dio salverà gli umili di cuore.
TEODORETO: Tu hai giudicato tra noi e i nostri assalitori.
AGOSTINO: De coelo iaculatus es iudicium.
CASSIODORO: Stessa lezione di Agostino. Il giudizio discende dal cielo come una freccia.
RUPERTO: Il giudizio ultimo è annunciato come già fatto: hai fatto udire. E` al giudizio che la terra ha timore e tace.
8b ATANASIO, De tit.: La terra: i gentili che furono scossi all`avvento del Cristo.
GIROLAMO traduce col futuro. I. H.: terra timens tacebit.
9 CASSIODORO: Quando Dio è sorto: è detto del Cristo.
ARNOBIO IL GIOVANE: Dio non salverà che gli umili.
10 EUSEBIO: Il pensiero dell`uomo si confesserà a te, cioè: tutto sarà rivelato.
ATANASIO: Renderemo conto non solo delle nostre azioni, ma anche dei nostri pensieri. E ciò che resterà, una volta vagliati i nostri pensieri, ti celebrerà. De tit.: Cita Paolo. Io non giudico me stesso... chi mi giudica è il Signore (1Cor 4,3ss).
TEODORO DI MOPSUESTIA: I nostri ragionamenti e riflessioni si applicano a non pensare ad altro che a te. Sul 10b: Come è nostra abitudine continuare a pensare agli avvenimenti dopo che sono passati, così il pensiero che ci rimane nello spirito dopo il tuo soccorso, assapora come una festa il ricordo dei tuoi benefici.
AGOSTINO: Il primo pensiero è la decisione di pentirci; dice: Ho peccato (Sal 50,4). Il secondo pensiero è ricordarsi sempre di Dio, del Cristo, del peccato; dice: Il mio peccato davanti a me è sempre (Sal 50,3).
GIROLAMO: Purificami dai delitti nascosti (Sal 18,12).
CASSIODORO: Ti confesserà comprende la confessione dei peccati e la confessione di lode.
11 EUSEBIO: Fate voti: è quello che dice il Sal 49,14: Offri a Dio un sacrificio di lode, rendi all`Altissimo i tuoi voti.
ATANASIO: Fate voti: promettete una vita buona, finché siete nella vita presente; promettetela al Terribile. Quando il Signore verrà, rigetterà il servo infedele (cfr. Lc 12,46). De tit.: Compite ciò che avete promesso al battesimo.
AGOSTINO: Che voto dobbiamo fare? Credere in lui, sperare da lui la vita eterna, vivere bene.
ARNOBIO IL GIOVANE: Nella consacrazione del battesimo han fatto voto di offrire se stessi e rinunciare a tutte le opere del diavolo: è questo che dovete rendere al Signore vostro Dio, avendo innanzi agli occhi egli che toglie lo spirito ai principi, quando vengono meno ai loro voti, e che è terribile anche per i re della terra che si credono forti.
12 ORIGENE: Il Salvatore è terribile per lo spirito dei principi di questo mondo.
afranusieki