Francesco Mattesini - Il Fallimento dell Operazione Britannica Agreement del 14 Settembre 1942, Parte Seconda.pdf

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IL FALLIMENTO DELL’OPERAZIONE BRITANNICA
“AGREEMENT” DEL 14 SETTEMBRE 1942
Il disastroso sbarco britannico a Tobruk e nelle operazioni di
“commando” in Cirenaica
PARTE SECONDA
FRANCESCO MATTESINI
Dal Film
Tobruk
(1967). Rock Hudson e George Pappard.
2
Gli attacchi dell’Aviazione dell’Asse
Ad iniziare dall’alba del 14 settembre anche le aviazioni italiana e
tedesca intervennero nella battaglia con tutti i mezzi disponibili contro i
mezzi navali britannici nella zona di Tobruk, e nelle azioni iniziali si
distinsero particolarmente i velivoli Mc 200 del 13° Gruppo Caccia della
5
a
Aerea della Libia, comandato dal maggiore Lorenzo Viale.
Questo ufficiale superiore, agendo di propria iniziativa a causa
dell’interruzione dei collegamenti con il Comando del Settore Est della 5
a
Squadra Aerea, “dopo
una ricognizione offensiva per rendersi conto della
situazione e agire di conseguenza”,
realizzò sulle unità navali nemiche in
ritirata ventuno missioni con i velivoli Mc 200, ordinando ai piloti di
attaccare con le bombe e il mitragliamento delle unità maggiori nemiche
che aveva individuato a nord-ovest di Tobruk, e con obiettivo secondario il
mitragliamento delle motosiluranti che si trovavano a est-nord-est del
porto.
I velivoli, decollando dalla base di Bu Amud, a est di Tobruk, fra le
ore 05.55 e le ore 08.00 attaccarono in picchiata da una quota di 2.500 m,
scendendo, per sganciare le bombe tra i 1.000 e i 500 m d’altezza, per poi
a bassa quota, in sezioni di due – tre Mc 200 alla volta, effettuare il
mitragliamento. Per la prima volta i velivoli del 13° Gruppo, impiegarono
bombe da 50 chili, a suo tempo richieste per svolgere esercitazioni.
Nel corso della sua ricognizione il maggiore Viale aveva fatto i
seguenti avvistamenti:
1
Un gruppo di navi composto di 9 unità imprecisate incrocianti 60
chilometri circa a nemiche nord di Tobruk, un gruppo composto di 1
incrociatore o grosso C.T. più 3 C.T. a 2 chilometri a nord Marsa El Auda
diretto nord, un gruppo composto da 2 torpediniere o grosse motovedette
più 9 motosiluranti nella zona di mare nord Marsa Es Zeitun diretto nord
est.
Il maggiore Viale, che disponeva a Bu Amud di soli nove Mc 200
efficienti, ha scritto:
Archivio Stato Maggiore Aeronautica Ufficio Storico (d’ora in poi ASMAUS), “Relazione
attività 13° Gruppo C.T.”.
1
3
“Da
pochi giorni avevo avuto l’ordine di addestrare i miei piloti al
bombardamento in picchiata. Appena arrivate le bombe avevo deciso di
esercitarci su un relitto di piroscafo inglese proprio davanti a noi ma la
sorte decise altrimenti”.
Il montaggio delle bombe sulle ali dei Mc 200, che erano alla loro
prima azione in quella nuova specialità di attacco sul mare, risultò
alquanto difficile per la scarsità di personale, e perché fu necessario
scaricare i serbatoi supplementari.
Nello stesso tempo Viale riuscì anche:
2
… ad assicurare ininterrottamente con crociere la protezione del
porto di Tobruk e contemporaneamente oltre alla pattuglia di allarme su
Macchi 202
[due velivoli]
tenere una sezione di Macchi 200 pronta ad
intervenire eventualmente in rinforzo alla pattuglia di allarme stessa.
A ogni rientro degli aerei, i piloti fornirono notizie di navi colpite e
affondate, e questo generò tra il personale del gruppo e dell’aeroporto
momenti di entusiasmo e gioia incontenibile.
Ma, vediamo quali furono i risultati conseguiti realmente nel corso
degli attacchi, a iniziare dal momento in cui i Mc 200 del maggiore Viale,
delle squadriglie 78
a
, 79
a
e 82
a
che, sganciando le bombe da 50 chili e
sparando proiettili esplosivi da 12,7 mm, per prima colpirono con una
bomba, disintegrandola, la motosilurante
MTB 312
(tenente di vascello.
Jan A. Quarrie), i cui superstiti, dell’equipaggio e dei soldati, furono
raccolti dalla
MTB 266
(sottotenente di vascello John Norman Broad).
Furono poi mitragliate e danneggiate dai Mc 200 diverse
motosiluranti, e affondate, una dopo l’altra, le due motolance
ML 353
(tenente di vascello. E.S. Michelson), e
ML 352
(tenente di vascello.
George Raymond Worledge), che avendo una velocità di soli 18 nodi e
trasportando in coperta un carico di demolizione e di liquidi
particolarmente infiammabile, come la benzina dei motori, una volta
colpite esplosero dopo essersi incendiate.
La
ML 353,
dopo essere stata abbandonata dall’equipaggio raccolto
dalla
ML 349
(capitano di corvetta A.H. Ball), stava bruciando alla
superficie del mare, ma per accertarsi che non venisse rimorchiata dal
2
Ibidem.
4
nemico, quando gli ultimi uomini l’ebbero abbandonata furono fatte
brillare le cariche di demolizione.
L’equipaggio della
ML 352
fu raccolto dalla torpediniera italiana
Castore,
comandata dal tenente di vascello Gaspare Tezel e portato a
Tobruk come prigioniero di guerra.
3
Motolance britanniche in navigazione.
Sulla perdita della
ML 352
abbiamo il seguente resoconto del suo comandante, sottotenente
di vascello Worledge, che si trovava fuori dal porto di Tobruk per attuare lo sbarco dei guastatori.
Gli fu ordinato di aspettare, mentre
ML349
si allontanò per controllare la situazione. Quando la
ML349 non tornò per riferire, il comandante Worledge diresse per la rada di Tobruk e a un certo
punto si trovò di fronte a quello che ritenne essere la sagoma di un cacciatorpediniere italiano,
mentre in realtà doveva essere una delle tre torpediniere, se non addirittura una delle motozattere
che si trovavano all’entrata della rada. Allora la
ML 349
invertì subito la rotta per ritornare verso il
mare aperto, inquadrata dai proiettili di quella nave e dal tiro dei cannoni delle batterie terrestri,
Occorre dire che gli artiglieri tedeschi della batteria 1./43, gli unici che con i loro pezzi da 88
potevano sparare da Punta Tobruk verso l’interno della rada (vedi la cartina), si accreditarono
l’affondamento di quella motozattera, mentre in realtà, come si espresse il sottotenente di vascello
Wegener, il loro tiro impreciso fu così “orribile che egli poté evitare di essere colpito virando dopo
ogni caduta di proiettile di prora alla sua motozattera. Tuttavia, la sua fortuna fu di breve durata. I
caccia Mc 200 del maggiore Viale si diressero contro il suo piccolo scafo e lo immobilizzarono in
fiamme e in preda ad esplosioni. Allora Worledge ordinò che la
ML 352e
fosse abbandonata. Due
ore dopo, una torpediniera italiana, la
Castore,
uscita da Tobruk, raccolse i superstiti, e Worledge
catturato fu trasferito nel campo di prigionia di Bari e poi di Sulmona. Finita la guerra rientrò in
Australia dove si sposo con la signorina Margot.
3
5
Due velivoli italiano Mc 200 della 366
a
Squadriglia Caccioa Terrestrte. Velivoli di questo tipo del 13° Gruppo
Caccia, armati con bombe, parteciparono all’attacco contro il cacciatorpediniere britannico
Sikh
e il naviglio
leggero britannico impegnato nello sbarco a Tobruk.
.
Caccia Mc.200 della 79
a
Squadriglia del 13° Assalto. Da
Wings Palette.
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